8 aprile 2021 – La nautica italiana da diporto gode di buona salute. Pandemia e misure di contenimento sociale non fermano la crescita di produttività del settore che registra, a livello nazionale, nel 2020 un incremento pari al + 8%. La Campania è tra le regioni più produttive grazie ai numerosi cantieri di gozzi, gommoni e yacht tra i 12 e 18 metri e ad un’offerta turistica di località sulla linea di costa che fa da contrasto però ad una insufficienza di posti barca.
“I dati della crescita di produttività sono costanti dal 2016 ad oggi e prima della pandemia viaggiavano in doppia cifra positiva di percentuale – afferma Gennaro Amato, presidente dell’Associazione Filiera Italiana della Nautica - mentre oggi siamo al + 7-8%. Purtroppo le strutture di ricettività portuali per il diportismo sono insufficienti alla domanda che sta crescendo proprio durante della pandemia. Un’imbarcazione garantisce il distanziamento sociale e soddisfa le necessità di vacanze di prossimità, insomma una certezza che trasforma l’acquisto in un bene rifugio”.
Analisi ben riconosciuta anche dalla dirigenza della Mostra d’Oltremare, costretta allo stop fieristico per le regole di Governo, ma già al lavoro per far ripartire la macchina produttiva delle esposizioni. Presidente e AD hanno infatti incontrato, nelle ultime ore, il numero uno di AFINA, Gennaro Amato, per riprogrammare la 48esima edizione del Nauticsud 2021, che di fatto slitterà a febbraio 2022 (12-20). Tra i temi trattati anche il futuro della nautica alla Mostra d’Oltremare: il triennio sino al 2024 sarà un trampolino di lancio per il 50°anniversario del Nauticsud.
“Guardiamo al futuro con ottimismo – afferma il nuovo amministratore delegato di MdO, Maria Caputo - Al momento siamo bloccati dalla pandemia ma non per questo inattivi, risolvere una serie di difficoltà e di richieste degli organizzatori di fiere che non si sono potute svolgere è stato un primo passo, ora bisogna immaginare una ripresa graduale ma ben strutturata. La nautica è uno dei pochi segmenti, così come il settore alimentare e quello farmaceutico, che non si sono fermati e noi, in quanto proprietari del brand Nauticsud, dobbiamo valorizzare il comparto che porta economia all’intera regione organizzando il futuro espositivo del salone”.