12 marzo 2021 - È un grido di allarme e non un semplice appello o segnalazione quello che Federlogistica-Conftrasporto, per voce del suo Presidente Luigi Merlo, ha lanciato al Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti e al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
Per gli aeroporti italiani, la cui attività è stata di fatto azzerata dalle conseguenze della pandemia, non si pone un problema di semplice rilancio, ma di vera e propria sopravvivenza.
In un vortice di totale blackout sono precipitate aziende importanti che garantiscono forniture essenziali e servizi al comparto aeroportuale fra cui, in primis, quelle che si occupano del rifornimento aereo.
“In un settore in cui i precedenti governi – sottolinea Merlo – hanno impegnato consistenti risorse solo per Alitalia senza ottenere alcun risultato concreto e riproponendo anzi oggi lo stesso scenario di mesi e anni orsono, Federlogistica-Conftrasporto chiede immediati ristori e quindi un’attenzione prioritaria per le imprese che, nel settore aeroportuale, non hanno ottenuto alcun sostegno e vedono oggi a rischio la propria sopravvivenza e, con questa, migliaia di posti di lavoro”.
Per Federlogistica-Conftrasporto è quindi essenziale che il prossimo decreto ristori comprenda queste categorie di importanza strategica per il futuro rilancio del Paese.