15 marzo 2021 - Si è tenuta nei giorni scorsi, nei pressi del nuovo Centro Congressi e dell'ex Stazione Idrodinamica, la conferenza stampa di Adesso Trieste in merito all'Accordo di Programma per la riqualificazione del Porto Vecchio.
«Partiamo - ha detto Riccardo Laterza, Portavoce di Adesso Trieste - da un dato di fatto: la città oggi ha 12.000 alloggi e 1.800 negozi vuoti. La curva demografica in discesa e l'emigrazione degli ultimi anni, in particolare dei giovani, sono la conseguenza dell'assenza di un'economia dinamica e inclusiva. In questo panorama solo l'attività portuale e logistica e il sistema della ricerca fanno eccezione, ma non possono certo da sole sostenere il rilancio economico necessario per tornare ad essere una città attrattiva e vivibile.
Per questa ragione riteniamo che Porto Vecchio debba essere considerato come una piattaforma produttiva per nuovi insediamenti industriali e artigianali leggeri, ad alta tecnologia, in connessione con il mondo della formazione, della cultura e della ricerca presente in città. Le scelta del Comune di trasformare Porto Vecchio nel quarto borgo storico, con una destinazione residenziale prevalente e fino a un massimo del 70% di volumi destinati a residenza, e della Regione di trasferire tutti i propri uffici nei magazzini 2 e 4, vanno esattamente nella direzione opposta».