"Se la vogliamo interpretare in questo modo, abbiamo ritardato i festeggiamenti ma oggi con il greggio che ha toccato 60 dollari al barile possiamo brindare. Questo dimostra che FederPetroli Italia aveva positivamente valutato gli investimenti sugli Asset già a lockdown annunciato. Lo scorso anno quando i greggi precipitarono a toccare il segno meno negli Stati Uniti, consigliammo di mantenere posizioni stabili per una ripresa sicura toccando i valori pre-Covid e, così è stato. Nonostante la tendenza a rialzo oggi controlliamo l'euforia, il vero picco ci sarà nella seconda metà del 2021 se l'epidemia darà segnali di tregua. Certamente oggi gli investimenti dell'industria dell'Oil & Gas internazionale hanno il segno positivo".
Lo dice Michele Marsiglia, Presidente di FederPetroli Italia, a LaPresse, commentando il rialzo delle quotazioni del petrolio.
"Le aziende di Trivelazzione (Drilling Companies) hanno ripreso le perforazioni, segno di una produzione petrolifera al top, anche negli USA - aggiunge Marsiglia - Finalmente uno spiraglio di luce economico/finanziario per i Progetti strategici in Africa e Medio Oriente già in corso d'opera. Se Riad taglia la produzione, le casse del Regno Saudita vuol dire che danno già da tempo soddisfazioni e di conseguenza anche i mercati internazionali del greggio".