3 febbraio 2021 - Era il 5 agosto quando Fedespedi (Federazione nazionale delle Imprese di Spedizioni internazionali) indicava digitalizzazione, connettività e sostenibilità quali priorità strategiche per il Paese da inserire nel programma di spesa che l’Italia deve presentare all’Europa per accedere al Recovery Fund.
“Quelle stesse priorità le ritroviamo oggi nel testo approdato in parlamento e che ci auguriamo venga approvato in tempi rapidi” afferma oggi Silvia Moretto, Presidente di Fedespedi e Vicepresidente di Confetra:
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza punta sulla logistica, investendo quasi il 15% delle risorse in un settore che si è finalmente dimostrato essere essenziale per la tenuta economica e sociale del Paese in quest’anno pandemico.Questo è sicuramente un dato positivo, frutto di un lavoro nel merito dei contenuti portato avanti senza risparmio di energie dalla nostra Federazione tra le mille difficoltà della pandemia e di un efficace e costruttivo dialogo con il MIT portato avanti da Confetra. Dialogo che non si è mai interrotto, neanche ora”.
Aggiunge il Presidente Moretto
“Il Recovery Fund ci chiede di essere concreti e portare avanti istanze che possano giovare alle imprese di spedizioni e a tutti i comparti della catena logistica con ricadute positive per il Paese, in termini di PIL (la logistica ne vale il 9%) e di occupazione. Sappiamo, inoltre, che la logistica è il motore del principale punto di forza della nostra intera economia, l’import-export. I temi della digitalizzazione, connettività e sostenibilità sono i dossier su cui siamo impegnati da tempo, coerenti con le aree di intervento tracciate dalla Commissione Europea e che promuoviamo da anni insieme alla nostra Confederazione Confetra. Perché il PNRR diventi acceleratore di cambiamento, tuttavia, tali temi devono trovare al più presto piena realizzazione, non solo lato imprese, ma anche lato pubblica amministrazione. Speriamo che, tra le proposte per la semplificazione normativa del settore logistico sostenute a gran voce da CONFETRA, venga presto approvata la riforma del contratto di spedizione e si dia attuazione alla riforma della pubblica amministrazione, anche e soprattutto in chiave digitale”.