«Abbiamo cominciato a studiare insieme all’Università di Messina e al CINI, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, la nuova piattaforma che abbiamo in mente,» conferma lo stesso Mega in un’intervista a Porto e Interporto. «Il progetto è finanziato con 3,5 milioni, stanziati dall’avanzo di bilancio dell’ente, per lo sviluppo della prima fase. Contiamo di avviare entro l’estate lo studio di progettazione e dettaglio per poi trovare l’operatore che dovrà realizzare il servizio con la nostra supervisione e quella dell’Università».
Tra gli obiettivi dell’ente anche il miglioramento delle infrastrutture materiali del sistema: «Chi arriva via treno a Villa San Giovanni affronta una sorta di avventura: manca una Stazione Marittima, il trasferimento verso i mezzi avviene sul filo di banchina senza riparo dalle intemperie. Lavoreremo a una serie di interventi prioritari per migliorare sia l’accoglienza sia la riorganizzazione degli spazi».
Al vaglio la realizzazione di un deposito costiero di GNL nell’area a Sud di Messina. «L’obiettivo è quello di fornire un servizio a tutte quelle unità da crociere o traghetti che già utilizzano questo tipo di carburante e mettere a disposizione della Sicilia una infrastruttura di primaria importanza per lo sviluppo di una rete di distribuzione statale.»