25 febbraio 2021 - Il porto di Anversa sta studiando l’uso di droni per le operazioni di ispezione e controllo. L’obiettivo è di dotarsi di una rete di dispositivi per la security in grado di coprire gli oltre 120 chilometri quadrati dell’area portuale.
La sperimentazione è iniziata questa settimana con l’impiego di un drone autonomo che partendo da una base operativa fissa di Kieldrecht seguirà una rotta fissa. Quest’ultima potrà essere variata su richiesta in caso di emergenza per ottenere una panoramica di un eventuale situazione critica. Il drone funziona in modo completamente indipendente e si ricarica da solo attraverso una docking station intelligente che viene gestita centralmente da una piattaforma web.
Nell’ambito della sperimentazione saranno testate vari modalità d’uso come l’ispezione delle infrastrutture, la sorveglianza e il monitoraggio, la gestione degli incidenti, la gestione degli ormeggi e il rilevamento di fuoriuscite di petrolio o di rifiuti alla deriva. Diversi test con altri sistemi autonomi seguiranno nel corso del 2021, in preparazione di una rete operativa di droni autonomi pronti per l’impiego nel 2022.