“Non è un rito formale quello che consumiamo stamattina augurando al nuovo ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti il consueto buon lavoro. A Enrico Giovannini, uomo ‘di numeri’ e, quindi, di riconosciuta concretezza, da un lato rivolgiamo un invito a tenere in considerazione e, quindi, a valorizzare con forza, nell’azione di governo, il mare e tutte le attività di logistica connesse, strumento essenziale per far ripartire da subito il Paese; dall’altro, ci mettiamo a sua disposizione in maniera fattiva e propositiva per fornire quegli elementi di conoscenza sul mercato, sull’interconnessione fra mare e terra di merci e persone attraverso i porti e sulle sue intrinseche caratteristiche di sostenibilità, di cui solo gli agenti marittimi, capillarmente presenti in tutti i porti italiani, possono essere testimoni neutrali”.
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