16 gennaio 2021 - Costa Crociere ha celebrato ieri il varo tecnico della nuova ammiraglia Costa Toscana presso i cantieri Meyer di Turku (Finlandia). Costa Toscana, come la sua gemella Costa Smeralda, è alimentata a gas naturale liquefatto (LNG), la tecnologia di alimentazione attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni, sia in mare sia durante le soste in porto.
Il Gruppo Costa – che comprende Costa Crociere, AIDA Cruises e Costa Asia - è stato il primo al mondo nel settore delle crociere a credere in questa tecnologia, ordinando un totale di 5 nuove navi alimentate a LNG, di cui due, Costa Smeralda e AIDAnova, sono già entrate in servizio. Fanno parte di un piano di espansione che comprende un totale di sette nuove navi in consegna per il Gruppo entro il 2023, per un investimento complessivo di oltre sei miliardi di euro.
Durante la cerimonia del varo tecnico, Costa Toscana ha ufficialmente toccato il mare per la prima volta, con l’allagamento del bacino dove ha preso forma negli ultimi mesi. Entrerà in servizio a dicembre 2021, una volta completato l’allestimento degli interni.
Mario Zanetti, Chief Commercial Officer di Costa Crociere e Direttore Generale di Costa Group Asia, ha commentato:
“Nonostante lo scenario attuale sia ancora complicato, il Gruppo Costa sta confermando gli investimenti per l’espansione della sua flotta. Siamo fiduciosi nella ripresa del nostro settore, e siamo entusiasti dell’arrivo di nuove navi come Costa Toscana, che rappresenta al meglio gli elementi su cui vogliamo puntare per il futuro.
In primo luogo, un prodotto eccellente e innovativo, in grado di attrarre nuovi clienti, che sarà fondamentale soprattutto quando le persone potranno tornare a viaggiare liberamente e avranno grande voglia di vacanza. Guardando oltre la pandemia, il secondo elemento su cui puntiamo è completare la trasformazione in chiave sostenibile della nostra flotta e delle nostre operazioni. Oltre alla tecnologia LNG, stiamo sviluppando anche altre soluzioni innovative, come l’alimentazione delle navi da terra durante la sosta in porto e le batterie, che consentano di avvicinarci con il tempo all’obiettivo delle emissioni zero”.