L'amministrazione, pur potendo spendere mensilmente quanto era stanziato mese per mese per il 2020, in questa fase ha voluto prudenzialmente vincolare le uscite dell'ente al rendiconto dello scorso anno, anziché alle previsioni, quindi di fatto autolimitandosi nella spesa dei primi mesi dell'anno.
“Abbiamo ritenuto - dichiara il presidente Pino Musolino - con la evidente volontà di dare un segno tangibile, di operare in modo estremamente prudenziale rispetto all’esercizio provvisorio, per impostare quel percorso di risanamento del bilancio dell’Ente necessario per poter aspirare a lavorare con serenità per il futuro”.
Si tratta di un chiaro segnale di come si stia operando per raggiungere prima possibile l'equilibrio economico-finanziario dell'ente, in modo da poter approvare il bilancio di previsione 2021, facendo così ripartire l'Adsp anche dal punto di vista della capacità di spesa e di investimento.