18 dicembre 2020 – Vard, fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha firmato un accordo per la progettazione e la costruzione di una nave posacavi green altamente innovativa con la società olandese Van Oord, leader in molteplici comparti dell’offshore, che ha preferito il progetto della controllata di Fincantieri a quello di numerosi concorrenti.
La nave sarà costruita presso i cantieri di Tulcea (Romania) e Brattvaag (Norvegia), con consegna nel 2023.Con una lunghezza di 130 metri e una larghezza di 28, l’unità servirà le attività dei campi eolici in alto mare e consentirà a Vard di rafforzare la propria posizione in questo settore del mercato offshore e in quello delle navi speciali ad alta prestazione anche nelle condizioni ambientali più impegnative.
L’unità eleverà il livello tecnologico e di sostenibilità della flotta di Van Oord, società a conduzione familiare con oltre 150 anni di esperienza come operatore marittimo specializzato e circa 5.000 dipendenti.
La nuova nave, infatti, sarà basata sul design VARD 9 02, sviluppato con le ultime tecnologie che riducono l’impatto ambientale durante le operazioni e le soste in porto. Oltre alla possibilità di essere alimentata con biocarburanti, questa unità ibrida sarà dotata di motori predisposti per i carburanti del futuro come gli e-fuel, combustibili sintetici ad alte prestazioni e basse emissioni.
Avrà inoltre un grande gruppo batterie, una connessione per l’alimentazione a terra e un sistema di gestione dell’energia all’avanguardia. Questa configurazione altamente sostenibile si tradurrà in efficienza dal punto di vista energetico al fine di ridurre le emissioni di CO2, NOx e SOx.
A conferma del primato tecnologico di Vard nel settore delle navi altamente avanzate per il settore energetico, si ascrivono i recenti ordini acquisiti dalla società, che solo poche settimane fa ha firmato un contratto per 8 navi robotizzate per Ocean Infinity, caratterizzate da tecnologie di prossima generazione per la riduzione dell’impatto ambientale, come le fuelcell, che saranno tra le prime unità al mondo ad essere predisposte per l’utilizzo dell’ammoniaca verde come combustibile.