11 dicembre 2020 – Il nuovo porto commerciale di Fiumicino diventa realtà. Partiranno, infatti, entro la prossima estate i lavori per la realizzazione del I stralcio del I lotto funzionale delle opere strategiche interamente finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ieri il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo, ha presentato il progetto esecutivo della darsena pescherecci, la prima opera che sarà realizzata e che rappresenta la prima parte di un progetto complessivo riguardante il restyling complessivo dello scalo marittimo alle porte di Roma che, risalente all’inizio di questo secolo, ha trovato la sua formalizzazione nel 2012 con l’approvazione del Piano Regolatore Portuale (PRP) da parte della Regione Lazio.
Arriva, quindi, alla fase esecutiva uno dei progetti sui quali si è maggiormente caratterizzata l’azione dell’AdSP negli ultimi quattro anni.
“Con l’istituzione della nuova AdSP, che ha coinciso con la mia nomina a Presidente nel novembre 2016, si è voluto sin da subito dare impulso, in una logica di sistema e di complementarietà con il porto di Civitavecchia, alla finalizzazione della progettazione del nuovo porto commerciale di Fiumicino dando così attuazione non solo al PRP ma anche al Piano Integrato di Sviluppo sostenibile delle Infrastrutture del Quadrante Nord Ovest dell’Area Romana, adottato dal MIT nel luglio 2017, nonché al Protocollo d’Intesa sottoscritto il 29 aprile 2013 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da diversi Ministeri ed enti territoriali”,
ha spiegato il Presidente dell’AdSP.
“Nel 2018 – ha proseguito - il PRP è stato oggetto di un Adeguamento Tecnico Funzionale, il primo in assoluto dopo la riforma della legge 84/94, che ha migliorato l’assetto funzionale del futuro porto, ove, tra le varie destinazioni di interesse pubblico, sono previsti due accosti per navi da crociera di grande stazza e sei accosti per traghetti Ro/Ro e Ro/Pax.
Il progetto è suddiviso in due lotti ma già con la realizzazione del I lotto, il cui costo è stimato in 251 milioni di Euro, il porto prenderà forma grazie alla realizzazione delle dighe foranee di protezione con due moli all’interno dei quali, mediante opere di imbonimento a mare, verranno create banchine e piazzali per il ricovero pescherecci, il mercato ittico, la creazione di opere infrastrutturali per ospitare la cantieristica navale oltre che i servizi tecnico-nautici e delle Forze dell’ordine (Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza).
Inoltre sarà realizzata una darsena per l’attracco delle navi da crociera (con una banchina di lunghezza superiore ai 700 metri) e sarà consentito l’ormeggio dei battelli destinati al traffico fluviale passeggeri che giungerà nel cuore di Roma sino a Porta Portese (ex banchina dell’arsenale pontifico di S. Michele a Ripa) con la possibilità di creare nuovi itinerari storici a Roma, alleggerendo altresì il traffico stradale".