Questo è un passo significativo nel riconoscere il ruolo cruciale che 2.000.000 marittimi svolgono nel trasporto di cibo, medicine, forniture energetiche e altre materie prime essenziali in tutto il mondo nel pieno di una pandemia globale.
La risoluzione, intitolata
"Cooperazione internazionale per affrontare le sfide affrontate dalla gente di mare a seguito della pandemia COVID-19 per sostenere le catene di approvvigionamento globali",
è stata presentata alla 75a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Mario Mattioli, presidente Confitarma, afferma:
“La risoluzione dell’ONU è molto importante e costituisce un significativo passo avanti per risolvere la crisi globale dei cambi di equipaggio. Rispetto ai primi mesi dell’anno la situazione sta leggermente migliorando.Tuttavia, vi sono ancora migliaia di marittimi bloccati sulle nostre navi e altrettanti marittimi che non possono sostituirli a causa delle restrizioni ai viaggi internazionali introdotte dai Governi esteri per contrastare la Pandemia da Covid19, con alcune situazioni, in particolare in Cina, che stanno diventando vere e proprie emergenze umanitarie. Confitarma, anche attraverso ICS ed ECSA a cui aderisce, sin dall’inizio di questa crisi si è battuta affinché le navi italiane potessero continuare a trasportare le merci necessarie per la vita quotidiana di tutti, tutelando al contempo la salute e il welfare di tutti i lavoratori marittimi, che da sempre rappresentano la risorsa chiave per l’armamento italiano e che stanno facendo un lavoro straordinario mantenendo le catene di approvvigionamento globale. Non si ferma il nostro lavoro con le istituzioni per consentire ai nostri “eroi del mare” di tornare a casa e riabbracciare le loro famiglie nelle prossime festività natalizie”.