7 dicembre 2020 - La Laghezza Spa gioca sull’anticipo e lancia sul mercato un pacchetto di soluzioni mirate per chi lavora con il Regno Unito e quindi, a partire dal primo gennaio 2021, si troverà a fare i conti con le conseguenze della Brexit. Conseguenze sintetizzabili nella procedura di uscita ex art. 50 del Trattato, e quindi nella scelta del Regno Unito di non essere più soggetto alle regole doganali dell’Unione Europea, e salvo diversi accordi commerciali, vedersi applicare negli scambi con Paesi UE le regole e le formalità vigenti per i Paesi terzi.
Il Gruppo Laghezza, per far fronte a questo cambiamento, ha deciso di mettere in campo una vera e propria task force per trovare le soluzioni più consone all’attività dei clienti, così da far fronte, senza traumi e inefficienze operative, alla nuova mole di adempimenti.
Le operazioni doganali saranno organizzate e gestite dall’organizzazione Laghezza, sita presso tutte le principali Dogane presenti nei porti, aeroporti e interporti Italiani, con l’ulteriore possibilità di aprire siti approvati presso le sedi aziendali al fine di svolgere in loco tutte le operazioni doganali di importazione ed esportazione.
I nuovi servizi si aggiungono a quelli di consulenza, certificazione AEO ed Esportatore Autorizzato che Laghezza sta già offrendo su tutto il territorio nazionale confermando la vocazione doganale del Gruppo.