“Dietro ogni linea marittima non c'è solo lo sviluppo dell'economia, ma anche lo sviluppo del dialogo. E il dialogo e lo scambio di idee e di conoscenze non possono che stimolare il miglioramento delle condizioni socioeconomiche delle comunità mediterranee – ha esordito Luca Sisto - La chiave per garantire la libertà dei mari e la libera circolazione del traffico marittimo, è la cooperazione e la condivisione di informazioni trale parti interessate militari e civili per aumentare il livello di consapevolezza in materia di sicurezza marittima, specie in questo difficile periodo di pandemia globale durante il quale l'industria marittima non si è mai fermata nonostante il considerevole impatto sulla gente di mare che ha svolto un ruolo chiave durante l'intera durata dell'emergenza, mantenendo in movimento la catena di approvvigionamento globale. Purtroppo, le restrizioni di viaggio imposte dai governi di tutto il mondo hanno creato gravi problemi ai cambiamenti dell'equipaggio e al rimpatrio della gente di mare, portando a una crescente crisi umanitaria”.
Luca Sisto ha poi ricordato che sicurezza marittima ed economia blu sono strettamente connesse e che Confitarma segue costantemente tali tematiche: dall'adozione del Codice ISPS alla nuova ascesa della pirateria marittima, dalla crisi migratoria nel Mediterraneo alla minaccia alla cyber security. In particolare, il Direttore di Confitarma ha sottolineato come la pirateria marittima rappresenti un grave rischio per il commercio marittimo globale.
“Il partenariato tra istituzione e industria in merito alle misure volte a contrastare la pirateria marittima nell'Oceano Indiano è stato un successo, ma la pirateria è ancora una minaccia nella regione. In Africa occidentale, area con un ruolo strategico per la politica energetica italiana ein cui la nostra industria marittima ha importanti interessi commerciali, la situazione è più critica. A nome dell'industria marittima italiana, ringrazio la Marina Militare senza la quale i nostri equipaggi e le nostre navi sarebbero esposti a gravi rischi, con un enorme impatto per il Paese”.