20 novembre 2020 – Il Gruppo Grendi ha presentato richiesta per un nuovo punto di approdo della linea merci a Golfo Aranci, una tappa importante nella sua strategia di sviluppo sull’isola. Dopo avere aumentato i collegamenti sulla linea merci che da oltre 80 anni raggiungono il sud dell’isola (Marina di Carrara è collegata a Cagliari 5 volte a settimana) e confermato il centro distributivo merci ad Olbia (avviato quest’estate per potenziare la rete di distribuzione che conta sui magazzini di Cagliari e Sassari) la rotta su Golfo Aranci permetterebbe di consolidare il progetto di crescita del Gruppo Grendi.
“Attendiamo fiduciosi le valutazioni delle autorità: l’approdo a Golfo Aranci è di fatto un test importante sullo sviluppo dei nostri investimenti nel nord della Sardegna, senza dimenticare le potenziali ricadute occupazionali e i temi della sostenibilità. Questo nuovo collegamento al nord, infatti, in aggiunta al potenziamento delle linee marittime con il sud potrebbe alleggerire il traffico merci all’interno dell’isola. Siamo consapevoli che l’avvio di questa linea, in periodo invernale e in piena emergenza pandemica, necessita di un periodo di prova iniziale ma abbiamo dimostrato in più occasioni il nostro impegno imprenditoriale in Sardegna. Siamo rispettosi della natura turistica del porto di Golfo Aranci e ci teniamo a sottolineare che il traffico merci trasportato sulle nostre linee sarebbe costituito principalmente da semirimorchi e non da camion, il che vuol dire che all’approdo della nostra nave non si formerebbe una fila di camion lungo il paese ma il traffico si distribuirebbe nel corso della giornata. Se poi, come ci auguriamo, i volumi di tale traffico dovessero crescere in maniera importante valuteremo, insieme alle autorità competenti, le soluzioni logistiche più appropriate per salvaguardare il territorio e gli interessi economici del gruppo.”
ha affermato Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi SpA.