12 novembre 2020 - Conto alla rovescia per “Un Mare di Svizzera”, il convegno, giunto alla terza edizione, che ogni anno, dal punto di osservazione privilegiato di Lugano, accende i riflettori sulle possibilità, ma anche sulle criticità logistiche nel rapporto fra Italia e Svizzera, con particolare attenzione al tema dell’ampliamento a nord della sfera di influenza dei porti liguri e quindi di una riscrittura della concorrenza sull’asse europeo nord-sud.
Causa emergenza sanitaria, il Convegno, anche quest’anno organizzato da ASTAG (Associazione dell’autotrasporto svizzero), si svolgerà il 25 novembre prossimo in due sedi parallele, collegate in streaming. La sala del Lac di Lugano dove le principali autorità istituzionali ticinesi e nazionali, fra cui il neo Presidente dell’Unione svizzera arti e mestieri, nonché consigliere nazionale, Fabio Regazzi e il Presidente del Consiglio di Stato, Norman Gobbi, si incontreranno con imprenditori ed esperti dei flussi logistici, nella chiave di una recuperata centralità proprio del Ticino che, grazie al completamento di Alptransit (con il traforo del Ceneri) si prepara davvero ad assumere il ruolo di porta di accesso al nord Europa e al tempo stesso di attrazione di importanti investitori sia dal nord che dal sud.
Quindi la Sala Giunta della Regione Liguria dove il Presidente Giovanni Toti, il Sindaco di Genova, Marco Bucci (in stretta connessione con il suo omologo luganese, Marco Borradori) e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale, Paolo Emilio Signorini, illustreranno l’action plan per rafforzare i rapporti con la Svizzera e potenziare l’assetto infrastrutturale dei porti di Genova e Savona.
Da Milano interverrà anche Giulio Sapelli, Presidente di BlueMonitorLab sul nuovo quadro geo-politico e sulle mutazioni in atto nell’interscambio mondiale.