9 ottobre 2020 – La logistica italiana ha bisogno di una visione strategica che prenda in considerazione di elevare la competitività del settore, aprire la strada al digitale e sostenere gli investimenti green. Un programma di rilancio complessivo che per il momento non è presente nei progetti allegati al Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza (PNRR) per l’impiego dei circa 209 miliardi tra prestiti e fondo perduto in arrivo dal Recovery Fund.
È quanto è emerso dai lavori del Think Tank della
Logistica (TTL) che raggruppa più di 70 stakholders, tra rappresentanti del
mondo imprenditoriale e scientifico che hanno aderito al progetto promosso da
Ebilog (ente bilaterale del settore) e coordinato dal Freight Leaders Council.
Il Think Tank, avviato lo scorso marzo in pieno lockdown,
ha studiato in questi mesi le ricadute della pandemia sulla logistica e sul
trasporto delle merci, un settore che ha dimostrato, in particolare in questi
mesi di crisi sanitaria, di rivestire un ruolo cruciale e strategico per
l'economia del Paese e per l'intera collettività.
Il Recovery Fund appare come una grande occasione per
dare alla logistica italiana strumenti più innovativi e un sostegno appropriato
allo sviluppo delle potenzialità imprenditoriali per un settore oramai legato
alla competitività della produzione e dell'export del made in Italy. Nei
progetti presentati dal Governo – secondo i partecipanti al TTL –
spiccherebbero molti interventi infrastrutturali, alcuni anche in stand by da
anni, ma mancherebbe un quadro d'insieme che metta a sistema le proposte e
fornisca anche un livello di priorità.
In particolare, gli esperti chiedono strategie definite
per aumentare la capacità del sistema della logistica italiana, per
stabilizzare la liberalizzazione del mercato, per ampliare le opportunità di
business degli operatori, per aumentare il tasso di digitalizzazione e
sostenibilità ambientale del settore, due aspetti che peraltro rientrano tra i
criteri individuati dall’Europa per il finanziamento dei progetti nell'ambito
di Next Generation Eu.