2 ottobre 2020 - La crescita sostenibile dei porti italiani è stato il fulcro dell’assemblea di Assoporti che ha scelto la NaplesShipping Week per questo importante momento di confronto sugli investimenti in nuove infrastrutture logistiche e sull'innovazione tecnologica necessaria per la crescita dell'economia portuale.
“Quello in corso è l’annushorribilis dell’economia mondiale – ha esordito Daniele Rossi, presidente Assoporti - la mancata produzione, i mancati consumi, hanno determinato inevitabilmente minori traffici. Nel primo semestre nei porti italiani abbiamo avuto una contrazione generale in tutte le tipologie di merci, come mai si era vista dal dopoguerra.Nei primi sei mesi di quest’anno sono state movimentate 200 milioni di tonnellate di merci, con una perdita di quasi il 12 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Passeggeri quasi azzerati, crocieristica ferma. I traffici perduti non si possono recuperare, dobbiamo mitigarne gli impatti negativi, soprattutto sui lavoratori. Non dovremo dimenticare mai – ha sottolineato Rossi - il grande risultato che abbiamo ottenuto: tutti i nostri porti sono stati operativi sempre, garantendo la sicurezza dei lavoratori, dei marittimi e delle merci”.
Il Presidente ha proseguito sottolineando l’impegno dell’Associazione che non si è mai fermata. In questi mesi ha infatti sottoscritto alcuni importanti accordi di collaborazione a beneficio della economia portuale e del “sistema Paese”.
Una mattinata intensa, che ha visto la partecipazione dei presidenti dei porti italiani e di numerosi attori dello scenario geopolitico ed economico in cui i porti si trovano ad operare confrontarsi sulle tematiche del momento, sul finanziamento e realizzazione di infrastrutture portuali e dragaggi e sulle relazioni porto-città.