16 ottobre 2020 - L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e il Comune di Monfalcone collaboreranno assieme per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto europeo SMOOTH PORTS, di cui l’ente locale è partner e il porto d’Amburgo, assieme al ministero dell’economia della Città-stato tedesca, sono i Lead partner. Un protocollo in tal senso è stato sottoscritto ieri presso la Torre del Lloyd dal presidente dell’Authority giuliana Zeno D’Agostino e dal sindaco Anna Maria Cisint, e consentirà di sviluppare congiuntamente le attività dei rispettivi uffici in direzione di un miglioramento della sostenibilità dello scalo Isontino.
Il progetto SMOOTH PORTS, che conta su un finanziamento comunitario di circa un milione di euro, ha varie finalità che vanno dall’individuazione degli interventi necessari per il contenimento delle emissioni di CO2 nelle attività portuali con la riduzione del traffico stradale all’interno e all’esterno degli scali, allo snellimento delle procedure di sdoganamento delle merci, alle soluzioni ITC e di innovazione digitale, sino alla sperimentazione di carburanti alternativi.
All’iniziativa partecipano, oltre a Monfalcone e Amburgo, anche l’Autorità portuale di Nantes-Saint Nazaire, quella del Mar Tirreno Settentrionale e la Regione di Varna sul Mar Nero.
“Questo accordo è importante perché sancisce l’impegno a promuovere una comune politica di sostenibilità ambientale tra Trieste e Monfalcone" - ha dichiarato il presidente Zeno D’Agostino. “Uno dei tanti passi che stiamo costruendo assieme. Come Autorità di Sistema, infatti, dal primo giorno abbiamo creato le condizioni e la sinergia indispensabile per attrarre investimenti e creare posti di lavoro per i nostri porti e l’indotto, specie in questo difficile momento storico”.