3 ottobre 2020 – Dopo Costa Deliziosa e Costa Diadema, dal 10 ottobre anche Costa Smeralda ritornerà a navigare in crociera. Per la ripartenza della sua nave ammiraglia, la prima della flotta alimentata a LNG, Costa Crociere ha studiato un nuovo itinerario di una settimana, dedicato alla riscoperta, in sicurezza, del meglio dell’Italia.
Le crociere in programma sono in tutto cinque, dal 10 ottobre al 7 novembre, e permettono di visitare splendide città d’arte italiane, ma anche di godersi aree e parchi naturali di rara bellezza, oltre a gustare piatti e prodotti della tradizione gastronomica locale.
La prima tappa dell’itinerario è Savona, da dove poter visitare anche altre destinazioni vicine, come Genova o Finalborgo. La seconda è La Spezia, che permette di andare in escursione anche alle Cinque Terre, Lerici, Firenze o Pisa. La tappa successiva è Cagliari, seguita da Napoli, con la possibilità di vedere Sorrento, Pompei e la Reggia di Caserta.
Le ultime due destinazioni dell’itinerario sono Messina, con visite previste anche sull’Etna e a Taormina, e Civitavecchia, che permette di scoprire anche Roma e Tarquinia.
Come per le altre due navi Costa già rientrate in servizio, sulle crociere di Costa Smeralda è prevista l’applicazione del Costa SafetyProtocol, il protocollo sviluppato dalla compagnia insieme a un panel di esperti scientifici, che contiene nuove misure operative adeguate alle esigenze della situazione COVID-19, perfettamente conformi alle disposizioni in materia definite dalle autorità italiane ed europee.
Il Costa SafetyProtocol prende in considerazione ogni aspetto dell’esperienza in crociera, dalla prenotazione sino al rientro a casa. Le misure principali comprendono test con tampone per tutti gli ospiti e l’equipaggio prima dell’imbarco, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave, visite delle destinazioni solo con escursioni protette, distanziamento fisico a bordo e nei terminal anche grazie alla riduzione del numero di passeggeri, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario.