Un’area che grazie ai cospicui investimenti del gruppo Sira Industrie si impone con questa operazione sempre più come polo di rilevanza strategica non solo per il territorio irpino e per il Mezzogiorno, ma per l’intero comparto automotive nazionale.
“Faremo in modo che tutti gli assunti siano soprattutto irpini”,ha dichiarato JurgenScholte, presidente di Scholte. Un territorio, quello avellinese, che apre una nuova fase nel campo della mobilità razie alla sinergica azione del mondo imprenditoriale e le istituzioni locali.
Non è per caso che a Lioni, a pochi chilometri da Nusco, sorgerà Borgo 4.0, la partnership tecnologica targata Adler Pelzer che realizzerà un laboratorio industriale per la mobilità sostenibile e sicura che dovrà rispondere non solo a logiche di tecnologia avanzata ma anche rispondere alle esigenze di gusto e sensibilità del cliente consumatore..
Un’operazione di ricerca che rilancia anche la necessità di saldare insieme imprese, istituzioni, parti sociali, centri di ricerca e formazione per qualificare la filiera su scala teritoriale. Soprattuto perché, secondo rilevazioni di Srm (Centro studi legato a Intesa Sanpaolo), in termini di valore aggiunto, un euro speso nell’automotive è capace di generare 2,08 euro tra effetto diretto, indiretto e indotto. E non è poco per il territorio irpino che ha fame di posti lavoro. E che si candida a diventare il polo della catena dell’innovazione del settore.