La nave è dotata inoltre di un sistema che consente l’elettrificazione da terra, utilizzabile durante l’ormeggio, collegando la nave alla rete elettrica locale del porto e consentendo così di azzerare le emissioni durante la sosta. Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale, ha commentato: “I porti dell’Autorità di Sistema del Mare di Sicilia occidentale hanno investito sulla crescita del mercato crocieristico, avviando un processo di riqualificazione globale e facendo decollare infrastrutture che erano al palo da decenni.
L’emergenza sanitaria ci ha poi trasportati in una dimensione anomale, quella del lockdown, e solo lentamente è arrivato il momento della ripartenza. Oggi, dopo oltre cinque mesi dall’ultima nave da crociera ospitata nel porto di Palermo, lo scorso 9 marzo, ecco il ritorno di MSC che accogliamo con grande soddisfazione. L’abbiamo atteso a lungo: le crociere significano sviluppo e qualificazione del turismo, significano una prospettiva di occupazione stabile in aree già complesse che inevitabilmente subiscono in maniera pesante il tracollo nei flussi turistici internazionali”.