Perseveranza S.p.A. di Navigazione opera attualmente con una flotta di 8 “bulk carriers” e “crude oil e product tankers”, costruite e gestite secondo i più alti standard di qualità, sicurezza e affidabilità. In base all’accordo, i maggiori creditori Finav-Pillarstone e Dea Capital Alternative Funds SGR diventeranno proprietari delle navi dry e wet che garantivano i rispettivi crediti e che resteranno per un periodo in gestione al gruppo partenopeo. Questo complesso accordo, che ha un controvalore complessivo di 250 milioni e coinvolge anche Taconic e Hcob, riguarda ben 4 società del gruppo e garantisce la continuità aziendale all’ultra secolare compagnia attiva da 4 generazioni sul mercato.
Nel dettaglio, l’operazione prevede tra l’altro il trasferimento da un lato di 4 navi a FINAV, che ad oggi gestisce assets per un controvalore di oltre 500 milioni di dollari nei confronti di 9 società armatoriali italiane e dall’altro di 3 navi a DeA CCR Shipping che ha in gestione 200 milioni di dollari nei confronti di 8 società armatoriali.
Angelo D’Amato, Chief Executive Officer del Gruppo Perseveranza, ha così commentato: “siamo contenti di essere riusciti a realizzare un accordo complesso, ma sempre con il supporto dei due creditori principali, che consentirà il completo risanamento della posizione debitoria del Gruppo, dopo un lungo periodo di crisi, garantendo la continuità aziendale. Affronteremo con rinnovata fiducia le nuove sfide che arriveranno dal mercato, forti della collaborazione e fiducia dei nostri nuovi partners”.