La provincia di Olbia, infatti, nei mesi di luglio e agosto triplica i volumi di merce che assorbe: avere un punto di distribuzione direttamente sul posto diventa indispensabile. Fino alla fine di giugno, a causa della penuria di collegamenti, il turismo in Sardegna non era ancora partito ma da questa settimana hanno iniziato ad arrivare turisti e prenotazioni il che lascia ben sperare per il proseguimento della stagione” commenta Costanza Musso, amministratore delegato di M.A. Grendi dal 1828.
“Il modello di logistica mare-terra di Grendi ha dimostrato di funzionare e il gruppo sta studiando da tempo un progetto per costruire un nuovo deposito a Cagliari in modo da rispondere alle richieste dei clienti. Per questo la settimana scorsa Grendi ha presentato la richiesta di licenza edilizia per la costruzione di un nuovo magazzino, sperando che questa non venga fermata dall’attuale vincolo paesaggistico che insiste ancora sull’area del Porto Canale, a causa di un errata interpretazione delle autorizzazioni iniziali. Ciò darebbe sviluppo ad occupazione e business in Sardegna dove il nostro gruppo conta attualmente su circa 250 persone, tra diretti e indotto. La conferenza dei servizi dedicata a questi temi dovrebbe darci una risposta definitiva nei primi giorni di agosto”dice Antonio Musso, amministratore delegato Grendi Trasporti Marittimi.