Gli sviluppi legati alla diffusione della pandemia COVID-19 hanno reso ancora più evidente la validità del percorso strategico della società. Punto qualificante della strategia, come già comunicato al mercato, è il conseguimento di un target di riduzione dell’80% delle emissioni assolute nette GHG di tutti i prodotti al 2050, ben oltre la soglia di riduzione del 70% indicata dalla IEA nello scenario compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
L’evoluzione in chiave sempre più sostenibile del modello di business di Eni viene poi coniugato con il mantenimento di una rigorosa disciplina finanziaria nelle politiche di investimento e di una solida struttura patrimoniale di gruppo. Valutati gli impatti della pandemia COVID-19 sullo scenario macroeconomico ed energetico di riferimento, Eni ha modificato le proprie proiezioni di mercato in risposta ad alcuni trend emergenti. In particolare, vengono aggiornate le previsioni dei prezzi degli idrocarburi, driver principale delle decisioni di investimento e delle valutazioni di recuperabilità dei valori di bilancio delle attività fisse.