4 giugno 2020 - In un momento così difficile per tutto il comparto marittimo che sta registrando evidenti cali di fatturato, con il decreto n. 227 del 2 giugno 2020, il Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti, di concerto con il Ministero della Salute, dispone che
“Fino alla data del 12 giugno il trasporto marittimo di viaggiatori di linea da e verso la Sardegna è limitato ai servizi svolti in continuità territoriale, tutti i collegamenti da e per la Sardegna verso i porti nazionali e viceversa saranno riattivati dal 13 giugno”.
È evidente che, l’impossibilità di effettuare servizi di collegamento marittimo per le numerose compagnie di navigazione presenti sulle rotte per la Sardegna escluse dal Decreto, crea grave sconcerto e preoccupazione oltre ad evidenti disagi per i viaggiatori. In particolare, la Sardegna è una importante meta turistica e tutte le compagnie di navigazione hanno già registrato numerose prenotazioni per l’imbarco verso questa Regione e da tempo si sono attivate per essere in regola con tutti i protocolli sanitari richiesti.
“Siamo certi – afferma Mario Mattioli, Presidente di Confitarma - che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti porrà con immediatezza rimedio a tale evidente errore di formulazione che comporta gravi danni per le compagnie di navigazione, già fortemente penalizzate dall’emergenza Covid-19 e che per tutto il periodo della quarantena non hanno mai fermato le loro navi, assicurando i necessari approvvigionamenti alimentari, energetici e sanitari alla Regione Sardegna e all’Italia intera”.
“Dopo la proroga di un anno della convenzione Tirrenia - conclude il Presidente di Confitarma - non ci aspettavamo di essere ulteriormente penalizzati proprio nel momento della riapertura dei collegamenti dei passeggeri, da tutti auspicata come l’inizio di una possibile ripresa”.