Per ciascuna regione sono state analizzate nel dettaglio le località di interesse turistico, suddividendole in cluster: mare, montagna e città, identificando per ognuno il numero di strutture, di camere ed il costo immobiliare a camera. Ad emergere tra tutte le regioni è la Lombardia, che si impone per ciascuna delle categorie alberghiere con un patrimonio complessivo, rispettivamente, di 8,2 miliardi di € per i 3 stelle, 19,3 miliardi di € per i 4 stelle ed infine 5,7 miliardi di € per i 5 stelle. Soffermandoci sui diversi cluster, il patrimonio immobiliare alberghiero del segmento città in Italia ha un valore stimato di circa 36,8 miliardi di €.
È interessante sottolineare che ad emergere sono le Big 4: Milano, Roma, Venezia e Firenze, che detengono quasi il 78% del totale del patrimonio immobiliare alberghiero delle mete turistiche analizzate; solo Roma vanta un patrimonio immobiliare alberghiero di oltre 12 miliardi di euro. Il patrimonio immobiliare alberghiero italiano del cluster mare, invece, ha un valore stimato di circa 18,7 miliardi di €. Considerando la classifica delle regioni in termini di patrimonio immobiliare alberghiero, ad emergere è l’Emilia Romagna, che rappresenta circa il 23% del patrimonio totale del cluster mare, in prima posizione nella top ten per le strutture 3 stelle.
Mentre per i 4 e 5 stelle per le sole località di mare, la Campania primeggia con quasi 2 miliardi di euro di valore. Infine, il patrimonio immobiliare alberghiero italiano del cluster montagna ha un valore stimato di circa 3,7 miliardi di €. In questo segmento è il Trentino Alto Adige a contribuire in misura maggiore rispetto alle altre regioni, con circa il 55% del totale del patrimonio misurato. A seguire il Veneto, e nell’ ambitissima Cortina d’Ampezzo, troviamo una ricettività media per i quattro stelle di sole 49 stanze.