Sulla base dei riscontri emersi durante le prime due giornate di simulazione, sono state apportate al progetto preliminare dell'opera alcune modiche che hanno consentito di compiere in piena sicurezza le manovre di ingresso/ormeggio/disormeggio/uscita di portacontainer sia della classe Neo Panamax (di progetto per il Piano regolatore portuale di Livorno), che di quella Megamax-24 (MGX-24). "Si tratta di un meraviglioso lavoro di squadra che ha visto coinvolte le maggiori esperienze di settore, una esperienza di progettazione integrata che può essere considerata un esempio di settore" ha dichiarato il presidente dell'AdSP, Stefano Corsini, che ha ringraziato la Capitaneria di Porto e i Piloti per il grande lavoro profuso e per gli importanti suggerimenti tecnici grazie ai quali è stato possibile ottimizzare il risultato.
"La collaborazione è stata proficua - ha concluso -, grazie a questa infrastruttura, ai collegamenti ferroviari in via di realizzazione e all'opera di integrazione con il retroporto, lo scalo livornese sarà presto in grado di rispondere a tutte le esigenze dei moderni traffici container internazionali e non solo. Con oggi vogliamo lanciare un messaggio chiaro ai mercati: Livorno ha davanti a sé un futuro promettente".