La decisione della Commissione conferma quanto ormai da tempo consolidato riguardo alla perfetta equiparazione tra le condizioni operative della bandiera italiana e quelle delle altre bandiere dello Spazio Economico Europeo (SEE) e di cui lo shipping italiano è consapevole sin da 2017.
“Tale proroga - afferma Mario Mattioli, presidente di Confitarma – è di fondamentale importanza per la competitività dell’industria marittima genuinamente radicata sul nostro territorio. E’ quindi essenziale che la nostra Amministrazione si adoperi prontamente per applicare i contenuti della decisione della Commissione europea. Auspico anche – conclude il presidente di Confitarma – che finalmente si colga l’occasione per introdurre semplificazioni di procedure obsolete che a tutt’oggi gravano sulle navi di bandiera italiana, migliorando la competitività del Registro internazionale anche rispetto ad altri registri europei. Interventi a costo zero che, come è noto, Confitarma richiede da vari anni e che ha recentemente sollecitato nell’imminenza del decreto in materia di semplificazioni di prossima emanazione”.