Confitarma attraverso la sua rappresentanza in ICS ha direttamente contribuito alla redazione del documento e da tempo è in costante contatto con i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Salute e degli Affari esteri per identificare le soluzioni più idonee a risolvere questa gravissima situazione di blocco degli equipaggi che mette a rischio il benessere della gente di mare, la sicurezza marittima e le catene di approvvigionamento fondamentali su cui il mondo fa affidamento.
“Da molte settimane non mi stanco di ribadire -afferma Mario Mattioli, Presidente di Confitarma – l’urgenza di risolvere il problema globale dei 150 mila marittimi che avrebbero bisogno di un cambio immediato di equipaggio e che si trovano loro malgrado a dover lavorare oltre il periodo contrattuale, lontani da casa e dai loro familiari perché oggi è impossibile poter organizzare il loro avvicendamento per via della paralisi dei trasporti aerei e ferroviari”.La “Roadmap”- documento di 55 pagine - è stata realizzata da un'ampia coalizione di sindacati marittimi e associazioni internazionali del settore marittimo, con il contributo dei rappresentanti del settore aereo, delle organizzazioni internazionali e del settore assicurativo, per fornire un modello completo con cui i governi possono facilitare i cambi di equipaggio e risolvere i problemi di sicurezza durante l'intero processo.
Tra due settimane, circa 150.000 marittimi dovranno essere cambiati per garantire il rispetto delle normative marittime internazionali, con decine di migliaia di persone attualmente intrappolate a bo
rdo delle navi in tutto il mondo a causa della continua imposizione di restrizioni di viaggio. In caso contrario si rischia il benessere dei marittimi, la sicurezza marittima e le catene di approvvigionamento su cui il mondo fa affidamento.