8 maggio 2020 - È quanto richiesto alla Regione dalla Fit Cisl Calabria nell’ambito delle misure di sostegno al personale marittimo. Nella lettera aperta inviata dal segretario regionale del sindacato, Vincenzo Pagnotta, e dal segretario generale, Giuseppe Larizza, al presidente della Regione Calabria Jole Santelli si sottolinea
“la strategicità del trasporto marittimo per l’intero sistema socioeconomico, ancor più in questo momento di straordinaria emergenza sanitaria, riconosciuta, da ultimo, dal Dpcm 22 marzo 2020, che definisce la continuità dei collegamenti marittimi – e quindi la piena operatività delle imprese di navigazione – essenziale per il Paese, ai fini dell’approvvigionamento energetico nazionale, delle materie prime, dei beni di prima necessità, compresi i prodotti farmaceutici e sanitari, nonché per la continuità territoriale delle isole”.
“Alla luce dell’impatto fortemente negativo che l’evolversi della grave emergenza Covid-19 sta avendo sull’economia marittima – si aggiunge -, che produce un valore di 33 miliardi di euro pari al 2 per cento del Pil, si ritiene di estrema importanza potenziare il quadro degli strumenti finanziari della formazione professionale e del sistema di qualificazione regionale, nell’ottica di una complessiva ripresa del settore. Si consideri, inoltre, che il numero di posti di lavoro a bordo coperti da personale italiano/comunitario risulta essere pari a circa 28.000 unità che, in virtù delle rotazioni necessarie a garantire i riposi a terra, danno lavoro a circa 38.000 marittimi”.
In quest’ottica il coinvolgimento della Regione nelle misure di supporto ai percorsi formativi obbligatori per i lavoratori del mare contribuirebbe a mitigare le conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus, tutelando allo stesso tempo l’eccellenza e la competitività del settore.
“Il principale strumento utilizzato dall’Ue per sostenere l’occupazione e assicurare opportunità lavorative è il Fondo sociale europeo. Ciò premesso, coerentemente alla Ris3 e agli obiettivi di programmazione che le Regioni hanno promosso attraverso il Por Fse 2014/2020, si ritiene opportuno dedicare parte della dotazione finanziaria residua del Fse (programmazione 2014-2020) assegnato alle Regioni per co-finanziare progetti destinati al conseguimento o rinnovo delle certificazioni obbligatorie Stcw, attraverso misure di finanziamento idonee. In particolare, si richiede che tali misure di finanziamento, coerentemente alle premesse di cui sopra, vengano erogate attraverso la pubblicazione di un bando dedicato a sostenere la formazione del personale marittimo attraverso un modello innovativo, quale ad esempio l’offerta di “Voucher formativi per il rilascio o rinnovo di certificazioni Stcw” (su modello, ad esempio, del Progetto Giovani 4.0 della Regione Sicilia, FSE 2014-2020) che consentano ai potenziali destinatari di scegliere i percorsi formativi necessari a rafforzare il proprio capitale professionale”.