Sono questi gli ultimi dati registrati da BrandOn Group, la società digitale che vende sulle principali piattaforme di e-commerce internazionali i prodotti e i brand di gruppi italiani ed europei, e che attraverso la piattaforma “Brook”, sta consentendo a grandi editori e distributori internazionali, tra cui Cambridge University Press, Eurospan, MacMillan distribution, NBN International, Oxford University Press, Taylor & Francis e Wiley di vendere online i propri libri e manuali destinati ad un uso prevalentemente professionale e accademico nei principali Paesi europei (Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna), nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
A questi si aggiungeranno da maggio 8 nuovi grandi player internazionali, con l’ingresso di editori americani, inglesi e tedeschi.
“Stiamo registrando numeri senza precedenti nelle vendite online di libri dedicati prevalentemente alla formazione accademica e professionale: basti pensare che il valore medio giornaliero delle vendite registrato ad aprile è doppio rispetto al totale delle vendite dell’intero mese di gennaio. Ad oggi Brook vende nel mondo circa 1 milione di titoli, in crescita esponenziale, e con una gestione automatizzata degli ordini grazie alla piattaforma B2C creata ad hoc per gestire le specificità della categoria libri”.Commenta Ilaria Tiezzi, CEO di BrandOn Group, che aggiunge: “Se a febbraio abbiamo registrato, infatti, una crescita del 51% delle vendite online di questi prodotti rispetto al primo mese dell’anno, a marzo abbiamo assistito a un vero e proprio boom, con un incremento di oltre 6 volte rispetto al mese precedente, e la prima settimana di aprile rafforza il trend con una crescita di oltre 12 volte rispetto all’avvio di marzo. Si tratta di risultati ottenuti anche grazie al fatto che possiamo contare su 4 hub logistici operativi, 2 in Italia, 1 nel Regno Unito e 1 negli Stati Uniti, che rendono più efficiente il processo di consegna anche in questo periodo di forte complessità e picco della domanda”. Sono numeri che rappresentano un fenomeno in continua evoluzione nel panorama internazionale, e che, soprattutto se inseriti nel contesto nazionale, possono offrire uno stimolo per gli editori italiani che stanno risentendo fortemente delle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sulla crisi del Covid-19, infatti, si registra un -75% nel valore delle vendite nelle scorse settimane nel mercato delle librerie, del canale online e della grande distribuzione.