Per fronteggiare, infatti, l’improvvisa riduzione dei traffici marittimi relativi al trasporto delle merci e delle persone e per dare immediato sostegno all’intero settore, compreso il comparto turistico, è stata decretata la sospensione fino al prossimo 30 settembre della riscossione dei canoni dovuti dalle imprese ex artt. 16 e 18, operanti nello svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali, nonché dei canoni demaniali marittimi dovuti dalle aziende ex art. 36 della legge 84/94, titolari di attività nel settore della nautica e di servizi con finalità turistico-ricreative.
Si è, quindi, deciso di procedere alla successiva riscossione attraverso una rateizzazione in due tranche, come ulteriore segno di sostegno all’economia del territorio. Inoltre, l’Autorità portuale di Gioia Tauro non ha proceduto, in conformità alla normativa vigente, all’applicazione della tassa di ancoraggio, fino al 30 aprile, per le imprese portuali che hanno fatto scalo nei porti di propria competenza. Tra i punti all’ordine del giorno, è stato adottato il nuovo regolamento per l’utilizzo delle aree demaniali marittime, che rientrano nella circoscrizione dell’Ente.
Nonostante si tratti di uno strumento di competenza delle Autorità di sistema portuale, si è deciso, ugualmente, di offrire una semplificazione delle relative procedure burocratiche, come espressione di vicinanza all’utenza. Si avrà, così, la disponibilità di un unico testo regolamentare, che mette ordine e snellisce una materia spesso risultata complessa.