I temi dei progetti sono stati concordati fra le parti e riflettono le tendenze del panorama navale mondiale nonché gli interessi specifici della Direzione Navi Militari di Fincantieri. In particolare si riferiscono a:
- studio dei rischi e delle tecniche di cybersecurity a bordo nave e nei siti produttivi
- strategie e metodi per la riduzione del peso scafo in coerenza con i più recenti sviluppi delle normative per la costruzione delle navi
- studio di strumenti e metodi di progettazione dei sistemi elettrici a bordo nave Il Rettore dell’Università di Genova, Prof. Paolo Comanducci, ha dichiarato:
“Siamo molto soddisfatti di questa ulteriore iniziativa di collaborazione con Fincantieri, che fa seguito alla stipula della convenzione quadro dello scorso novembre, confermando l’ottimo rapporto tra l’Università e l’Azienda, conferma tanto più importante in un momento delicato come quello che sta vivendo il nostro Paese. Gli argomenti di ricerca identificati in accordo con Fincantieri sono, come sempre più spesso accade, un insieme delle attività di ricerca tradizionali nell’ingegneria navale e di attività che provengono da altri ambiti, come in questo caso l’ingegneria elettrica e la cyber-security. Ciò conferma l’importanza della strategia di messa a fattor comune di diverse competenze multidisciplinari che è in atto nell’Università di Genova attraverso la costituzione dei Centri strategici di Ateneo, con il recente consolidamento del Centro del Mare, nato lo scorso anno, e il prossimo lancio di ulteriori iniziative, anche nell’ambito della sicurezza”.