A questo proposito la Banca rende noto che, grazie alle misure varate dal Governo questa settimana, viene elevato a 50 miliardi di euro l’ammontare di risorse in termini di credito messe a disposizione del Paese. Anche nell’emergenza causata dall’epidemia si conferma dunque il ruolo di Intesa Sanpaolo come punto di riferimento nell’erogazione di credito a famiglie e imprese.
Un’attività che, a partire dalla conferma dei 450 miliardi di euro di affidamenti a livello di Gruppo, si è ulteriormente ampliata grazie ai nuovi impieghi, che nel solo mese di marzo hanno fatto crescere lo stock consolidato per una cifra pari a 5 miliardi di euro. Le erogazioni a medio e lungo termine, a sostegno degli investimenti di famiglie e imprese, nei primi 3 mesi dell’anno sono stati pari a 15 miliardi di euro a livello di Gruppo.
La Banca, in particolare, moltiplica la liquidità messa a disposizione delle imprese in questa fase di eccezionale emergenza, consentendo loro di tutelare l'occupazione e di far fronte ai pagamenti nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato.
In poche settimane, da metà marzo al 3 aprile, Intesa Sanpaolo ha già erogato complessivamente 1,5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti alle PMI per l’emergenza Covid-19, a fronte di circa 10.000 richieste.