4 marzo 2020 - Porti aperti ai grandi yacht e immediato avvio di una campagna di comunicazione “we take care” che, dati e procedure alla mano, dimostri come anche attraverso la standardizzazione delle procedure di Sanità Marittima, siano poste in essere le misure più efficaci per garantire a passeggeri ed equipaggi delle grandi imbarcazioni turistiche una fruizione delle bellezze dell’Italia, con abbattimento dei rischi derivanti dalla diffusione su scala mondiale del Coronavirus.
“We take care – afferma Giovanni Gasparini, presidente della Sezione Yacht di Federagenti – significa che gli Agenti Raccomandatari Marittimi italiani si prenderanno cura, ancora di più di quanto già accaduto in passato e accade normalmente, attraverso un servizio di eccellenza, del benessere dei nostri ospiti, ovvero dei passeggeri e degli equipaggi che scelgono l’Italia come meta turistica preferenziale”.
“Nessuno nega l’esistenza dell’emergenza Coronavirus – prosegue Gasparini – l’Italia, come verrà alla luce chiaramente nelle prossime settimane, ha avuto il merito di non nascondere i suoi dati e di effettuare i controlli, puntando sulla trasparenza per uscire al più presto dalla crisi sanitaria”.
È proprio per questo motivo che i porti, le marine turistiche e tutta la filiera italiana dell’ospitalità alle grandi barche, contano di farsi trovare pronti, molto più di altri, con l’appuntamento della stagione estiva. Perché “we take care”.