Negli ultimi mesi, FIMER e ABB hanno lavorato in modo congiunto per assicurare la transizione, per i dipendenti, i clienti e i fornitori, ottimizzando la continuità produttiva. Grazie a questa acquisizione, FIMER rafforza non solo la presenza a livello globale ma anche la propria capacità produttiva e di ricerca e sviluppo per nuovi prodotti e soluzioni. A livello geografico oltre all’America Latina, dove FIMER è già presente, l’azienda opererà ora anche in Europa, Africa, Asia-Pacifico, in particolare Giappone, Sud Corea e Australia, Medio Oriente e Nord-America. Inoltre, da un punto di vista industriale, l’azienda potrà contare su 2 centri R&D e 3 siti produttivi con oltre 7 GW di vendite previste entro la fine 2020.
“Con questa acquisizione FIMER investe in un futuro sempre più green - dichiara Filippo Carzaniga, CEO di FIMER - In questi ultimi anni, l’industria delle rinnovabili ha giocato un ruolo fondamentale nella transizione verso sistemi di energia pulita, superando le tecnologie tradizionali di generazione. In termini di strategia di sviluppo, l’obiettivo ora è espanderci in modo da entrare in nuovi mercati, soprattutto in quelli che registrano buoni tassi di crescita. Siamo convinti che l’ampliamento del nostro portafoglio, reso possibile con questa acquisizione, rappresenti un’incredibile opportunità per continuare a servire al meglio non solo i nostri clienti ma anche tutti i singoli segmenti di mercato. Negli ultimi anni, infatti, la dimensione e l’importanza del mercato fotovoltaico è in crescita esponenziale e abbiamo tutta l’intenzione di cogliere questa opportunità per continuare a crescere e a creare valore. Sono convinto che la nostra consolidata esperienza, unita alla passione e a un’offerta prodotti che non ha eguali sul mercato, siano elementi fondamentali per avere successo in un settore che è sempre più competitivo”.