11 marzo 2020 –
“Siamo in attesa di ricevere i dati ufficiali dalle compagnie armatoriali, dalla Roma Cruise Terminal (RCT) e dalle varie imprese operanti nel porto di Civitavecchia per quanto riguarda, in particolar modo, il settore crocieristico e l’impatto che la diffusione del coronavirus nel nostro Paese potrà avere sulle prenotazioni 2020”,
dichiara il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.
“Come AdSP abbiamo sollecitato le compagnie armatoriali e la Roma Cruise Terminal al fine di avere, quanto prima, un quadro generale dal quale desumere le conseguenze sull’intero comparto portuale. E’, infatti, necessario, far fronte con una certa urgenza alle conseguenze derivanti dai mancati accosti da parte delle navi da crociera ma anche di quelle che trasportano passeggeri e, probabilmente, anche le merci. In particolare, per quanto riguarda il settore delle Autostrade del Mare e quello crocieristico, oltre a chiedere di fornirci un dato del calo dei passeggeri a partire dal primo febbraio ad oggi, abbiamo richiesto un aggiornamento delle cancellazioni delle varie compagnie armatoriali almeno fino al 30 giugno e, quindi, un quadro prospettico dal quale, poi, partire per affrontare in maniera incisiva la crisi derivante dall’impatto del coronavirus sui traffici portuali. In ogni caso, per quanto concerne il settore delle crociere la situazione è in continua evoluzione e gli scenari possono quindi mutare di giorno in giorno, fermo restando l'ormai evidente drastico calo degli scali delle navi da crociera delle prossime settimane nel porto di Civitavecchia”,
precisa di Majo.