Il Comandante Generale ha sottolineato il particolare momento in cui è in atto, anche nei porti italiani, un cambiamento globale epocale che, come tale, non ha precedenti nella storia, in cui la competizione spinge gli operatori verso una maggiore e serrata integrazione logistica, in una logica di efficientare e ridurre i connessi costi operativi. Terminata la parte istituzionale, il dottor Melone ha presentato, in anteprima per i piloti presenti in sala, lo studio condotto dal Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica i Trasporti e le Infrastrutture - C.I.E.L.I. - dell’Università di economia di Genova. L’elaborato, fatto da un team di professori dell’università guidato dal prof. Ferrari su richiesta della Fedepiloti, ha come obiettivo di verificare l’efficienza, l’efficacia e la trasparenza del procedimento di calcolo e valutazione delle tariffe e dei costi complessivi del pilotaggio nel nostro Paese, anche in relazione ad altre realtà europee ed internazionali.
“Ovviamente questo importante elaborato è stato posto all’attenzione degli organi dell’Amministrazione Marittima, competenti ad esprimersi”- dichiara il presidente di Fedepiloti Francesco Bandiera -
“Lo studio è stato commissionato per supportare l’Amministrazione nel valutare la coerenza dell’attuale sistema tariffario in relazione dei nuovi regolamenti europei. Ringrazio sentitamente il Comandante Generale Amm. Pettorino che con le sue sagge parole ancora una volta ha fatto una sintesi precisa dello stato dei fatti indicando la via da seguire. I professori Sergio Maria Carbone e Francesco Munari che da sempre supportano e difendono l’impianto normativo a tutto vantaggio dell’Amministrazione, ed infine tutti i colleghi che con il loro lavoro quotidiano fanno si che il pilotaggio nei porti in Italia rappresenti oggi un'eccellenza che, non solo vale la pena proteggere, ma dovrebbe essere modello da esportare, visti i risultati.”