Il Re del Regno del Marocco, Mohammed VI, ha deciso di sviluppare tutta la rete idrica nazionale. Dal 2010 l’acqua è riconosciuto come un diritto e gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno l’obbligo di redigere un programma per rendere accessibile questo diritto a tutti.
“La questione dell’approvvigionamento di acqua potabile è presa molto sul serio e si stanno mobilitando le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione del programma prioritario nazionale e per l’irrigazione 2020-2027″, afferma Saad Eddine El Othman, capo del governo. Il programma 2020-2027 prevede investimenti per circa 115,4 miliardi di dirham (10 miliardi di euro), la costruzione di 14 nuove grandi dighe che serviranno a sostenere la domanda crescente di acqua.