La delegazione ha riferito che alcuni investitori cinesi vorrebbero sviluppare una forma di trasporto misto delle merci per via marittima ed aerea e la vicinanza del Porto di Catania all’aeroporto lo rende meta plausibile per questo tipo di investimento. Il Commissario ed il Segretario hanno inoltre illustrato alla delegazione il progetto relativo allo sviluppo delle ZES (Zone Economiche Speciali), in modo da potere offrire agli investitori non solo l’opportunità di business nel settore della portualità e della logistica, ma anche del turismo e del crocierismo nei Porti di Catania, Augusta, Siracusa e Pozzallo.
Le sei Province ed i trentatré Comuni rientranti nelle competenze amministrative dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, sono infatti notoriamente ricchi di beni ambientali e culturali internazionalmente riconosciuti. Basti pensare agli scrigni che custodiscono la storia millenaria di Catania, Augusta, Siracusa e di altri territori inclusi nelle suddette ZES. Un patrimonio unico al mondo di cui la terra di Sicilia è ricca.