Una città in cui dal 2010 al 2017 il numero dei turisti è salito del 91%, attestando il capoluogo partenopeo nel 2019 come seconda città più visitata d’Italia. La Campania tra l’altro è la regione in Italia con più strutture 5 stelle, insieme al Trentino. E nel Centro Sud Italia negli ultimi anni sono sorti quasi 12 mila bed & breakfast ed ancora più di diecimila palazzi d'epoca e castelli potrebbero presto essere convertiti ad uso ricettivo. tuttohotel dunque, nasce con i migliori propositi, in un’area espositiva di oltre 4.500 mq della fiera di Napoli, dove l’organizzazione di Squisito Eventi, società già nota con ticketlab per l’organizzazione di Tuttopizza, in questo caso con il coinvolgimento di D&Dgroup, ha organizzato un evento completo: mostra espositiva, convegni e stand delle migliori aziende del contract, design, bagno, benessere e hotellerie.
Allestito nel padiglione 1 della fiera di Napoli, propone delle sorprese per garantire al pubblico un appuntamento accattivante e completo, che dia spunti e idee per il proprio business. In contemporanea negli spazi espositivi vi sarà anche una mostra sugli Eco hotel e i B&B di design (B&B Expo Design e 2020 Eco Ospitality) con istallazioni in 6 exhibit dedicati, dove prestigiosi studi di architettura come Studio Falconio, di Marco Falconio, Ars Constructa, di Alfredo Ciollaro e Manuela Tirrito, Fervistudio, di Antonio Visone, FDF Design, di Francesco della Femina, THDP di Manuela Mannino e Nicholas Hickson, Rosa Crescenzo Architetto, e Studio Keller Architettura di Antonio Martiniello, che già operano con successo in Italia e all’estero nel settore della progettazione e dell’ospitality design, proporranno soluzioni innovative per i diversi ambienti di strutture ricettive e non solo, coinvolgendo aziende leader del settore.
L’evento distribuito su tre giorni prevede anche corsi di aggiornamento per i crediti professionali organizzati dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia, mentre in fiera le migliori aziende incontreranno migliaia di direttori d’albergo, titolari di B&B, responsabili acquisto di catene alberghiere, architetti e arredatori d’interni nel periodo in cui le strutture ricettive hanno il tempo di potersi dedicare prevalentemente alla progettazione e all’organizzazione degli spazi in vista della riapertura primaverile.