Ulteriori 289,3 milioni di euro saranno investiti invece per: migliorare le attività industriali con investimenti sulla manutenzione ciclica dei treni (163,9 milioni); il rinnovamento e ampliamento degli impianti industriali sul territorio (90 milioni); in sviluppo di nuove tecnologie (21,2 milioni); revamping tecnologico e restyling della flotta già esistente per 14,2 milioni. La scelta della Regione Campania di affidare a Trenitalia il servizio regionale per 15 anni è confermata anche dal notevole miglioramento del servizio dal 2014 al 2019: secondo le indagini di customer satisfaction, infatti, la soddisfazione dei viaggiatori regionali è aumentata per tutti gli indicatori del viaggio, in particolare del 13% per la pulizia e per l’informazione a bordo.
La soddisfazione complessiva del viaggio, inoltre, è aumentata di oltre l’11% dal 2014 al 2019. Sempre nello stesso periodo le cancellazioni si sono ridotte fino al 70%, con un sensibile miglioramento della puntualità reale, infatti quella percepita dal viaggiatore è cresciuta di oltre 3 punti percentuali in un anno, passando dall’88% del 2018 al 91,6% del 2019. Sulle 16 linee regionali, oltre ai nuovi 24 treni Jazz già in circolazione, arriveranno i nuovissimi Rock e treni Media Capacità, eccellenze della flotta regionale di Trenitalia: il primo Rock arriverà già nel 2020, gli altri 24 entro il 2024, mentre i 12 treni Media Capacità saranno gradualmente a disposizione dei pendolari entro il 2025.
A questi si aggiungono 30 treni Taf oggetto di un ampio rinnovamento e portati nella nuova configurazione Allegro. I nuovi treni saranno dotati di telecamere di videosorveglianza, wi-fi a bordo, arredi di maggiore comfort, spazi porta bagagli, prese elettriche, e daranno un importante contributo alla sostenibilità ambientale (-30% di consumi energetici, fino al 97% di riciclabilità dei materiali, accessibili anche con la bici) e saranno meglio fruibili dalle persone con disabilità e a ridotta mobilità.