13 dicembre 2019 - Dekra, l’ente certificatore tedesco riconosciuto dall’Unione Europea, ha stabilito che le aree di sosta di Sdag rispondono agli standard previsti per la classificazione di livello 3 Stelle.
Ma non finisce qua, Interporto Gorizia sta predisponendo i passi necessari per un intervento migliorativo dell’illuminazione all’interno del comprensorio per ottenere un ulteriore livello di classificazione che porterà al raggiungimento della nuova classe “Silver” che verrà inserita nella modifica della normativa sui trasporti ancora in fase di predisposizione al Parlamento Europeo.
Giuliano Grendene, presidente di Sdag:
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Sdag ha sempre posto particolare attenzione ai parcheggi per i mezzi pesanti. Ricordiamo infatti che sulla autostrada A34 Villesse-Gorizia, dove sorge appunto l’Interporto di Gorizia, vi è un altissimo traffico di camion che nel 2018 ha toccato 1,8 milioni di unità a fronte dei soli circa 100.000 registrati nel 1982 (anno di fondazione di Sdag).
E il numero di camion presenti sulle nostre strade, non solo qui in Friuli-Venezia Giulia, ma in tutta l’Europa è destinato inevitabilmente a crescere.
Il traffico su gomma rimane oggi quello più vantaggioso, ma le condizioni di lavoro dei camionisti sono ancora difficili e non attraggono nuovi occupati.
Per questi motivi l’Interporto di Gorizia ha voluto fare un passo in avanti assieme ad Esporg (European Safe and Secure Truck Parking Organization) per certificare le aree di sosta come “Aree di parcheggio sicure e protette”.