Non una formalità, ma una svolta convinta e consapevole, resa possibile, come ribadito sia da Pier Francesco Vago, executive chairman di Msc Crociere e da Beniamino Maltese, Senior vice president di Costa Crociere, pronti a concentrare sui porti siciliani . L’evento di oggi ha evidenziato con forza una sorta di unicità di Palermo: unicità che secondo Gian Enzo Duci, Presidente di Federagenti, è rappresentata da un presidente in grado di infrangere non a parole ma con fatti concreti, una burocrazia e quindi una paura diffusa di subire, anche a livello personale, le conseguenze di qualsiasi scelta, l’immobilismo che paralizza la quasi totalità dei porti.
Per Mario Mattioli, Presidente di Confitarma, il deficit della bolletta logistica, dimostra che l’Italia ha e deve cambiare, magari da subito dando vita almeno a un sottosegretario con delega totale agli “affari di mare” oggi dispersi fra nove ministeri diversi. Anche per Stefano Messina, Presidente di ASSARMATORI, il caso Palermo rappresenta un’eccezione e un caso da seguire e la prova che una forte volontà puó ottenere i risultati che sembrano impossibili.