L’appuntamento veneziano - preceduto dagli incontri di Trieste, Genova e Napoli - ha visto la presenza del ministro per la Famiglia e le Pari opportunità, Elena Bonetti, che sul tema della parità di genere è intervenuta sull’importante ruolo delle donne nel mondo del lavoro, sia in ambito nazionale che internazionale.
La presenza nel mondo del lavoro delle donne “non solo per garantire una rappresentanza a tutela di una minoranza ma bensì a favorire processi di integrazione e acquisizione di responsabilità sociali” - ha sottolineato la ministro - “che nell’incontro tra le diversità femminile e maschile si attui una prospettiva completa della nostra società”. Dopo il videomessaggio del segretario generale dell’IMO, Kitack Lim, è stato il presidente Propeller Club Port of Venice, Massimo Bernardo, ad introdurre il tema del gender gap in termini numerici, in termini di disparità di retribuzione, disugualianza di accesso ai vertici delle carriere.
Trattando poi il tema della professione di marittimo, uomini e donne che vanno per mare e le difficoltà che questa professione mette in primo piano. Coordinatrice dell’incontro Anna Carnielli, avvocato marittimista e unica socia donna del Propeller Club Venezia, che ha portato la propria testimonianza di ufficio legale di shipping in contesti internazionali e multiculturali. "Competenza e professionalità sono gli elementi che possono fare superare la differenza di genere - ha spiegato Carnielli - allo stesso tempo la capacità di costruire una reciproca alleanza con gli uomini”.