E' stata ribadita da parte della Ministra De Micheli la volontà del Governo di investire sull'economia legata ai porti e sulle infrastrutture di collegamento e intermodali, per incrementarne la competitività. Le risorse che finanziano il progetto di ribaltamento a mare di Fincantieri, interamente statali a carico del Fondo Infrastrutture, verranno distribuite fino al 2024 per il completamento del progetto in lotti successivi.
Un intervento che consentirà allo stabilimento genovese di ampliarsi e modernizzarsi, per puntare alla costruzione di navi fino a 170mila tonnellate, al pari di altre realtà produttive importanti come Marghera e Monfalcone. La sua realizzazione consentirà di abbattere i costi aggiuntivi e gli aggravi di tempi per le attività di cantiere, inoltre saranno recuperati maggiori spazi a terra e in mare con banchine più lunghe per permettere l'allestimento di navi di dimensioni maggiori.
Il cuore del progetto è rappresentato dall'allungamento del bacino di costruzione che arriverà fino a 400 metri. Tra gli interventi previsti vi sono anche l'adeguamento idraulico del bacino, lo spostamento della ferrovia a monte, nonché la realizzazione della fermata ferroviaria di Sestri Ovest. Attraverso un'opera di complessiva razionalizzazione e potenziamento dell’accessibilità all'area portuale e alle aree produttive e urbane, si otterrà infine un adeguamento complessivo della sicurezza degli insediamenti produttivi.