Il committente dell’opera è l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, che ora ne affiderà la gestione proprio ad APM Terminals per i prossimi 50 anni. La Holding a capo di APM Terminals Vado Ligure Spa, la società italiana che gestisce Vado Gateway, è composta da APM Terminals col 50,1%, insieme ai cinesi Cosco Shipping Ports col 40% e Qingdao Port International, con il 9,9%. APM Terminals è una multinazionale con sede centrale all’Aia, in Olanda, attiva nella gestione di terminal container.
Fondata nel 2001 come divisione separata e indipendente dal gruppo danese AP Moller-Maersk, marchio globale leader nei trasporti e nella logistica, APM Terminals è oggi tra le principali società terminalistiche al mondo, con una rete di 74 terminals operativi, distribuiti in 58 Paesi, al servizio di oltre 60 compagnie di navigazione. Oltre a Vado Gateway, la società ha altri nuovi progetti di terminal in fase di sviluppo nel mondo, dove attualmente conta circa 22 mila dipendenti.
Vado Gateway è un terminal semi-automatizzato e va a potenziare in modo significativo la competitività del sistema portuale ligure ed italiano. Inizialmente potrà operare su una prima parte di banchina di 450 metri, ma già dal luglio 2020 si potranno sfruttare tutti i 700 metri che la compongono. Con fondali a filo banchina di 17.25 metri e un’altezza di ben 4.5 metri sopra il livello del mare, Vado Gateway potrà accogliere ed operare senza limitazioni anche le “grandi navi” di ultima generazione (ULCS – Ultra large container ships).