Al centro del tavolo la possibilità di razionalizzare la catena logistica tra i due Paesi attivando inedite sinergie tra Livorno (e Piombino) e il porto del Pireo, maggiore scalo della Grecia e del Mediterraneo orientale, oltre che snodo di collegamento ideale tra l’Asia e l’Europa centrale e orientale.
«Riteniamo che per la loro posizione strategica, Livorno e Piombino possano essere un punto di riferimento importante per i traffici provenienti dal Pireo e dagli altri porti greci»,ha detto Corsini, che ha aggiunto:
«Credo possano essere sviluppati con la Grecia accordi commerciali mirati anche su Autostrade del Mare, Auto nuove e crociere».
«Intendiamo incontrare i vertici della Port Authority del Pireo per attivare gli opportuni strumenti di collaborazione»,ha spiegato Corsini.
«La Grecia e l’Italia vantano relazioni commerciali storiche - ha detto Zaragkas, che si è presentato a Palazzo Rosciano assieme alla console onoraria di Grecia, Elena Konstantos – Livorno e Piombino sono due scali dalle grandi potenzialità e riteniamo che la riunione di oggi possa diventare la strada maestra per creare valore aggiunto per le rispettive economie nazionali».